Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
alle industrie che forniscono le cose indispensabili alla vita. Questi prodotti non vengono spontanei dalla terra: sono il frutto del lavoro. È il
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
terreno, credendo di guadagnar tempo, e di distruggere una maggiore quantità di malerbe. Costoro s'ingannano. Il lavoro riesce più faticoso, e meno
Pagina 100
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
Ma lo scarificatore fa il miglior lavoro. Coi suoi coltelli lunghi, e forti, penetra più facilmente, e più addentro, nelle terre compatte, e le
Pagina 103
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
si ricorre al maggese. Il maggese è un lavoro destinato a lasciare il terreno improduttivo, per un tempo più o meno lungo. È completo il maggese, se
Pagina 103
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
fanno buon lavoro, ma lungo, e costoso. Re degli strumenti agricoli è l'aratro: e tu ne esaminasti la particolare struttura. L'aratro chiama dietro sè
Pagina 106
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
seguenti vantaggi: si produce nel podere dagli animali che servono al lavoro delle terre; si trova quindi sul luogo; preparato con cura, è il meno costoso di
Pagina 114
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
agli animali la quantità di foraggio che loro abbisogna, e se li nutrisci alla stalla. Un bue da lavoro, il quale stia metà del tempo fuori della stalla
Pagina 117
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
all'aria, e al sole, perdono molto di loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato di terra, o, meglio, di
Pagina 137
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
profondamente, scegliendo il tempo favorevole, cioè quando non sono nè asciutti, nè umidi. In questi terreni il lavoro vale il concime: ma anche questo è
Pagina 44
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
modo di lavoro? 3. Quali terreni si lavorano a spianate? 4. Da che dipende il numero dei lavori che si dànno al terreno? 5. Qual è il tempo più opportuno
Pagina 82
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
; appiana, e agguaglia la superficie del terreno. Essa fa un eccellente lavoro, e si dice con ragione che la vanga ha la punta d'oro - Una vangatura vale
Pagina 84
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
Tuttavia in alcuni casi la zappa fa miglior lavoro della vanga; e ciò accade in terre pietrose, o troppo compatte, o ingombre di radici, e perciò
Pagina 85
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
addentra tanto nella terra. Il suo lavoro pertanto è men buono che quello della vanga: onde si dice che la zappa ha la punta d'argento.
Pagina 85
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
6. Aratro: sue parti principali. 1. L'aratro fa lo stesso lavoro della vanga, e della zappa; ma non lo fa così bene; non rompe le zolle; non le
Pagina 86
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
rivoltate al sole. DOMANDE: 1. Per bontà di lavoro l'aratro uguaglia la vanga e la zappa? - In che cosa le supera? 2. Com'eran fatti gli antichi aratri? 3
Pagina 87
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
7. Aratro: sue parti secondarie. 1. L'aratro presenta altre parti secondarie, che aiutano il lavoro delle parti principali: e sono il bure, il
Pagina 89
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
2. Se l'aratro è ben costrutto, e il coltivatore sa maneggiarlo bene, il lavoro riesce anche ben fatto; cioè i solchi dritti, ugualmente profondi
Pagina 91
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
inclinati. E perchè? Per poter fare un lavoro più o meno superficiale. L'erpicatura riesce più profonda, se i denti sono inclinati verso il tiro; più
Pagina 92
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
rifare?» No, giovanetto, il rullo non guasta il lavoro già fatto; al contrario lo migliora. Guarda quel che fanno il giardiniere e l'ortolano. Il
Pagina 94